Polli e Galline

Come pulire e igienizzare il pollaio in velocità

Nessuno ama la sporcizia, nemmeno le galline! Vivere in un ambiente non salutare e sporco vuol dire far aumentare le probabilità, per le tue galline di acquisire malattie e come possibile conseguenza morire. Le galline vanno alla ricerca di luoghi puliti, se obbligate a rimanere in un pollaio sporco, il loro livello di ansia aumenta e diminuiscono le loro difese immunitarie, diventando cosi soggette a malattie. Diventa quindi evidente che oltre alla pulizia, la gallina ha bisogno di momenti di relax come ad esempio scorrazzare in giardino.

polly farm plus

Quando pulirlo

Il pollaio necessita sia di una pulizia giornaliera, quindi generica (come togliere gli escrementi), sia di una pulizia più approfondita da fare almeno una volta all’anno, dove deve essere fatta anche la disinfezione. Disinfettare il pollaio è una attività abbastanza lunga per questo eseguirla tutti i giorni diventa un po’ complesso. Nel caso in cui si voglia fare la disinfezione una volta all’anno, il periodo migliore per farla è l’autunno, in modo tale che il pollaio sia pronto per l’inverno. Se invece si vogliono fare due disinfezioni all’anno, i periodi migliori sono primavera e autunno. Queste accortezze riguardano l’igiene del pollaio nel suo complesso, per la lettiera è necessario un altro trattamento. Gli escrementi prodotti dalle galline sono fonte di batteri e possibili malattie, per questo diventa necessario fare una pulizia più frequente, ovvero settimanale. Tenendo conto di questi punti una delle discriminanti da tenere in considerazione durante la scelta della tipologia di pollaio, è la facilità si smontaggio, optare per un pollaio completamente smontabile e lavabile faciliterà notevolmente lo svolgimento di queste mansioni. Riuscendo a velocizzare tutti questi passaggi, le vostre galline vi ringrazieranno!

Anche l’igiene esterna necessita della nostra attenzione, la zona esterna al pollaio, composta principalmente da materiali il più naturale possibile, come erbe spontanee o strisce di prato, ha bisogno di una pulizia frequente al fine di rimuovere tutti gli escrementi.

polly classic greyCome procedere alla disinfezione

Per disinfettare il pollaio è necessario svuotarlo completamente e tenere le galline lontane dalla loro casetta per un paio di settimane, durante le quali dovranno essere posizionate in una area attrezzata che le ospiti durante il periodo di disinfezione.

I prodotti disinfettanti prima del loro utilizzo vanno diluiti facendo attenzione al corretto dosaggio, normalmente indicato nell’etichetta. I prodotti dovranno essere spruzzati in ogni parte del pollaio, con l’ausilio di una pompa a spalla. In seguito a questa azione il pollaio deve rimanere sgombro per garantire che la disinfezione agisca in modo efficace, ma soprattutto per evitare che le galline respirino i fumi dei prodotti chimici.

Per quanto riguarda gli accessori, come i nidi e gli abbeveratoi, devono essere lavati con acqua calda e disinfettanti. Nel caso in cui vi siano accessori in legno, essi necessitano di una pulizia più profonda, fatta con l’ausilio di un’idro-pulitrice. Essendo il legno altamente poroso infatti, non basta il passaggio del disinfettante con idro-pulitrice, ma quando asciutto sarebbe opportuno passare una guaina liquida atossica.

Se non siete amanti di disinfettanti chimici, anche la calce è un buon metodo.

Il tipo di calce da utilizzare è rigorosamente quella idrata, detta anche calce spenta. Bisogna fare molta attenzione alla scelta della calce, infatti quella “viva” è altamente caustica se entra in contatto con il corpo e va ad aggredire troppo i materiali organici. Utilizzare quindi SOLO CALCE SPENTA! Facilmente acquistabile e di basso costo.

I principali vantaggi che questa metodologia di disinfezione comporta sono:

  • Inglobamento di agenti patogeni e sporco annidati nei pollai,
  • Eliminazione dell’umidità nel pollaio, che favorisce la creazione di batteri.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *